28/04/10

Manda un poke con Facebook

Da tempo mi chiedevo cos'è per la precisione per capire cosa significa manda un poke con Facebook e a cosa serve questo strumento, così oggi finalmente mi sono incuriosito e ho deciso di approfondire l'argomento usando Google che non mi delude mai sulle risposte alle mie domande sull'invio del tocco.
In pratica manda un poke con Facebook cosa significa? Si tratta di attirare l'attenzione di qualcuno presente nel nostro elenco di amicizie oppure anche gli sconosciuti che magari ci interessano dopo aver visitato la pagina del profilo e magari decidiamo che vogliamo fare una richiesta, non proprio immediata per qualsiasi motivo, come ad esempio nel caso di un uomo timido che vuole conoscere una ragazza.
Nel momento in cui clicco sul pulsante che c'è sulla bacheca del profilo esce la comunicazione che fa capire la mia visita al suo diario e in genere si ricambia la cortesia e forse sarebbe meglio chiamare quest'opzione un saluto con una risposta. Questo in sintesi è il giusto significato di manda un poke con Facebook.
Se capita di essere entrambi online allora forse è meglio scrivere una frase tipo come va, stai bene?
Oppure da quanto tempo non ci sentiamo, devo dire che sarebbe bello poterci vedere una volta per un caffè oppure per prendere qualcosa da bere insieme.
Ma questi sono solo alcuni esempi di ciò che si può dire quando si va a rispondere ai propri contatti invece di usare l'opzione manda poke con Facebook, perché poi, in base a chi è, si cambiano gli argomenti da usare con l'invio.

Per quanto mi riguarda penso che siano davvero poche le persone che utilizzano questo strumento, perché nelle mie notifiche ho visto solo alcune volte degli avvisi di questo genere.
Sinceramente non so nemmeno perché Mark Zuckerberg non abbia ancora deciso di eliminare questo servizio, soprattutto se considero che manda un poke di Facebook, forse, vorrebbe imitare il trillo di Windows Live Messenger, senza però raggiungere nemmeno un quarto della sua utilità.
Su Msn è sicuramente più simpatico il rumore che si fa per attirare l'attenzione mentre si è in chat, mentre manda poke su FB passa quasi totalmente inosservato ed è decisamente meglio cominciare una conversazione anche se breve e per pochi minuti.
In effetti sembra che gli sviluppatori abbiano ascoltato le critiche e le perplessità degli utenti che non hanno mai trovato un aspetto positivo di questo pulsante, così aprendo il nuovo diario, vedo che in bacheca non esiste più in evidenza il pulsante manda poke con Facebook. Era ora che prendessero la decisione di toglierlo da una bella vista.

07/04/10

Come si usa Picnik per togliere gli occhi rossi

Stasera mentre guardavo le immagini delle ragazze stilose mi sono messo a trovare le spiegazioni su come si usa Picnik per modificare le foto online e togliere gli occhi rossi.
Il sito ufficiale sta avendo molto successo grazie all'applicazione in quanto il social network è diventato il sicuro successo grazie al passaparola degli utenti che sono molto attenti agli strumenti facili da installare e dove si capisce anche se la lingua del programma è in inglese.

Le generazioni cambiano subito il loro modo di concepire il web e la moda, così nel giro di pochi anni da Blingee e Glitterfy sembra si stia passando nel giro di meno di un mese a questo fenomeno che porta a cercare le spiegazioni su come si usa Picnik per togliere gli occhi rossi per poi pubblicare i propri contenuti negli album delle community e naturalmente diffondere su FB dove è presente l'applicazione anche per iPhone e per Android che cercherò di spiegare con pochi passi. Lo stesso discorso del cambiamento funziona con l'app Instagram o altri programmi di fotoritocco per smartphone.
Dal pulsante consenti faccio l'accesso (ricordo che per cancellarsi basta andare nella pagina dedicata e cliccare su blocca) e scopro che si può utilizzare una versione nella nostra traduzione rispetto a quelle di altre nazioni. La lingua aiuta a capire in modo semplice come si usa l'app Picnik per togliere gli occhi rossi dalle foto che si vogliono pubblicare su Facebook o sui social network.
Seleziono e provo lo zoom, poi vedo quanto è veloce lo strumento ruota, ritaglia che mi offre anche la dimensione in scala e pixel, ridimensiona che mi fa risparmiare peso, quindi per rendere più rapida la visualizzazione.

Con esposizione di Picnik si può regolare la luce, il contrasto, l'ombra e la luminosità per aggiustare i colori allo scatto originale, ma la funzione che prevedo sarà la più amata è quella per togliere gli occhi rossi che è divisa tra uomo e animale.
Continuo a spiegare gli strumenti in questo articolo su Picnik per modificare le foto passando alla sezione che più piace alle ragazze che hanno un profilo nel web di oggi e non si bloccano sulla funzione da utilizzare per togliere gli occhi rossi con l'opzione gratis del fotoritocco.
Andiamo subito sul pulsante per creare e dal testo si può scegliere lo stile del carattere e il colore per poi aggiungere e posizionare la scritta in qualsiasi posto della tavola.
Gli effetti e le sfumature sono abbondanti, poi per le cose più sfiziose bisogna pagare la versione premium che permette di usare altri strumenti in più invece di usare Picnik solo per togliere gli occhi rossi con il fotoritocco.
Inoltre esistono gli adesivi, il ritocco, le cornici e tante cose simpatiche e semplici da inserire per divertirsi tra gli amici con un programma veramente simpatico.
Diventa molto utile anche per tutti quelli che non hanno voglia di imparare come funziona Photoshop e preferiscono limitarsi a usare Picnik per togliere gli occhi rossi e per inserire qualche effetto da aggiungere sulle immagini di Facebook, che è sicuramente un'app meno facile, anche se Photoshop lo consiglio perché nella vita potrebbe essere sempre una conoscenza professionale che offre delle prospettive di lavoro in questo settore.

Scaricate il programma e fate delle prove autonomamente per scoprire da soli come si usa Picnik per togliere gli occhi rossi tramite il fotoritocco semplice degli strumenti gratis messi a disposizione degli utenti su Facebook o su Android, iPhone e Windows Phone.